Parametri UTM a inizio queryString, è obbligatorio?

L’idea di questo articolo, sulla posizione corretta nella quale devono essere inseriti i parametri UTM in queryString, deriva da una domanda che un utente ha posto su stackoverflow. Nel link è possibile osservare la mia risposta che è stata accettata di buon grado.

Nel caso specifico il Team Analytics dell’utente sosteneva che i parametri UTM (utm_source, utm_medium, utm_campaign, utm_content) dovevano essere posizionati obbligatoriamente subito all’inizio della queryString. Il dubbio sollevato è che, essendo parametri, la loro posizione non dovrebbe invece essere rilevante, ovvero se nell’URL ci sono altri parametri diversi da quelli UTM, questi potrebbero coprire la prime posizioni (a partire dal “?” per intendersi) senza influenzare il funzionamento dei parametri UTM che si troverebbero posizionati in coda.

Effettivamente vocifera da tempo in rete la best practice che richiama l’attenzione ad inserire i parametri UTM nelle prime posizioni. Molto probabilmente si tratta di una forma di estrema sicurezza, più procedurale che tecnica.

Ad ogni, al fine di togliere ogni dubbio, ho effettuato un test dedicato accedendo alla home di un sito, al quale ho accesso a Google Analytics, tramite le seguenti due diverse (ma a tutti gli effetti uguali) URL:

https://www.my-website.com/?utm_source=test1&utm_medium=test1&param1=1&param2=2

https://www.my-website.com/?param1=1&param2=2&utm_source=test2&utm_medium=test2

Nel primo caso i parametri UTM (per la sorgente e il mezzo) sono stati inseriti prima di altri due parametri generici in queryString. Nel secondo caso invece la prima posizione è occupata da questi parametri mentre gli UTM sono stati appesi in coda.

Il risultato, per altro atteso, è stato il seguente, Fig. 1:

Fig. 1 – Risultato del test con UTM in prima posizione e inseriti a seguito di altri parametri generici

Sia nel primo caso che nel secondo è possibile osservare che la dimensione sorgente / mezzo è correttamente popolata così come la pagina di destinazione è composta dal pagePath e dalla queryString correttamente strutturata.

Conclusione

La posizione nella quale gli UTM vengono inseriti è irrilevante ai fine dell’acquisizione del dato in Google Analytics.

Approfondimenti

Abbiamo già avuto modo di vedere in azione il comportamento degli UTM nel mio articolo Sorgenti (direct) nei rapporti in Tempo Reale, riferito alla sorgente e mezzo, nonché quello di un particolare parametro chiamato utm_nooverride.