Visualizzazioni di pagina non interattive… più o meno

Quando il sito offre dinamicamente alcuni contenuti, come le impressioni di uno slider in homepage, e si desidera tracciare con un evento la visualizzazione dei singoli banner nel momento in cui appaiono nello schermo dell’utente, il primo pensiero di un buon digital analyst è quello di distinguere tali eventi da quelli effettivamente da considerarsi come interazioni. Infatti, a differenza di un download di un file o di un clic su un annuncio, le impressioni di un banner scorrevole avvengono indipendentemente da un’azione da parte dell’utente. Addirittura quest’ultimo potrebbe non trovarsi neanche davanti al proprio dispositivo, lasciato con la pagina del sito aperta per andare, ad esempio, ad aprire la porta di casa al corriere delle consegne.
Per queste situazioni esistono gli eventi di non interazione (non-interaction), la cui informazione è inviata ad Analytics tramite il parametro ni del protocollo di misurazione.

Gli eventi di non interazione non vengono considerati nel calcolo della frequenza di rimbalzo e nelle metriche temporali. Ciò significa che se un visitatore visualizza una singola pagina e genera un evento di non interazione, la sessione viene comunque considerata un rimbalzo e ha una durata della sessione di 0 minuti. Se invece l’utente visualizza una singola pagina ma viene generato un evento di interazione, la sessione non viene più considerata un rimbalzo e la durata della sessione risulterà il tempo intercorso tra la visualizzazione della pagina e l’evento. 

La Fig. 1 mostra 2 pagine di destinazione relative ciascuna a una distinta sessione di 2 diversi utenti. Nel primo caso è seguito un evento interattivo, mentre nel secondo caso l’evento è stato di tipo non interattivo:

Fig. 1 – sessioni di una pageview con eventi di interazione e di non interazione

La visualizzazione di pagina seguita da un evento interattivo non viene considerata un bounce (Frequenza di rimbalzo 0%) a differenza della seconda. Anche la durata della sessione media è valorizzata nel primo caso (il tempo tra la visualizzazione della pagina e l’evento) ma non nel secondo.

La Fig. 2 prende in considerazione il report di Tutte le pagine:

Fig. 2 – tempo medio sulla pagina con eventi di interazione e di non interazione

L’informazione della frequenza di rimbalzo è visibile anche in questo report, mentre per quanto riguarda la metrica temporale si può essere tratti in inganno.
Si evidenzia infatti che il Tempo medio sulla pagina, definito come la quantità media di tempo passato dagli utenti a visualizzare una specifica pagina o un insieme di pagine, risulta di 0 secondi in entrambi i casi.

In realtà la Fig. 3 mostra un dato più rassicurante, ossia il Tempo sulla pagina (non il tempo medio):

Fig. 3 – tempo sulla pagina e tempo medio sulla pagina

Il Tempo sulla pagina, infatti, nel caso di evento interattivo viene calcolato, a differenza del secondo caso dove l’evento non è considerato nel calcolo della metrica temporale. Per approfondimenti sul Tempo medio sulla pagina e del perché risulti di 0 secondi negli esempi evidenziati, rimando al mio articolo “Il Tempo medio non è la media del Tempo“.

Questa premessa sugli eventi è stata necessaria per introdurre una situazione simile, se pur solitamente di utilizzo poco frequente, che è quella delle visualizzazioni di pagina non interattive.

Visualizzazioni di pagina non-interaction

Il loro impiego può essere adottato per il tracciamento di pagine virtuali, la cui comparsa non vuol essere attribuita ad una loro apertura dovuta ad un’interazione dell’utente, così come per le pageview funzionali utilizzate per l’invio di informazioni a Google Analytics, da backend o altri dispositivi connessi ad internet, tramite il protocollo di misurazione.

Da quanto sono inusuali non esiste in Google Tag Manager un campo dedicato, come invece si trova nel tag di evento, tuttavia possono essere definite all’interno dei Field to set, Fig. 4:

Fig. 4 – parametro per definire in Google Tag Manager una pageview non interattiva

Nella debug in console l’invio di tale informazione nell’hit è confermato dalla presenza del parametro, Fig. 5:

Fig. 5 – pageview nonInteraction true

Vediamo cosa succede in Analytics ipotizzando diversi scenari:

  • pageview interattiva seguita da una pageview non interattiva;
  • pageview non interattiva seguita da un’altra pageview non interattiva.

Pageview interattiva seguita da una pageview non interattiva

Le Fig. 6, 7 e 8 mostrano rispettivamente il report delle Pagine di destinazione, quello di Tutte le pagine ed un report personalizzato per mostrare la metrica del Tempo sulla pagina:

Fig. 6 – pageview interattiva seguita da una pageview non interattiva nel report di landing
Fig. 7 – pageview interattiva seguita da una pageview non interattiva nel report delle pagine
Fig. 8 – effetti sul tempo in pagina di una pageview interattiva seguita da una pageview non interattiva

Interessante la Fig. 6 che mostra una frequenza di rimbalzo del 100% nonostante la sessione preveda 2 visualizzazioni di pagina. La durata della sessione media è di 0 secondi, tuttavia la Fig. 7 mostra il tempo medio sulla pagina valorizzato, in quanto come pagina di uscita viene identificata in ogni caso la seconda pageview, anche se inviata a Google Analytics come non interattiva. La stessa cosa è evidenziata nella Fig. 8, dove anche il tempo sulla pagina è conteggiato.

Pageview non interattiva seguita da un’altra pageview non interattiva

Le Fig. 9, 10 e 11 mostrano rispettivamente il report delle Pagine di destinazione, quello di Tutte le pagine ed un report personalizzato per mostrare la metrica del Tempo sulla pagina:

Fig. 9 – pageview non interattiva seguita da una pageview non interattiva nel report di landing
Fig. 10 – pageview non interattiva seguita da una pageview non interattiva nel report delle pagine
Fig. 11 – effetti sul tempo in pagina di una pageview non interattiva seguita da una pageview non interattiva

La Fig. 9 evidenzia come le metriche di frequenza di rimbalzo, pagine visualizzate per sessione e durata media della sessione siano completamente azzerate. Tant’è che anche la sessione stessa non viene conteggiata, allo stesso modo che avremmo inviando a Google Analytics un evento non interattivo senza che nessun’altra interazione venga raccolta. Come nel caso della Fig. 7, la Fig. 10 mostra il tempo medio sulla pagina valorizzato, in quanto come pagina di uscita viene identificata in ogni caso la seconda pageview, anche se entrambe le pagine inviate a Google Analytics risultano non interattive. La stessa cosa è evidenziata nella Fig. 11, dove anche il tempo sulla pagina è conteggiato.

Conclusioni

Le visualizzazioni di pagina non interattive possono essere inviate a Google Analytics, allo stesso modo di come avviene per gli eventi. Tuttavia, la piattaforma di analisi, trattandosi di tipi di interazione diversi, interpreta i dati in modo difforme tra eventi e visualizzazioni di pagine.

In entrambi i casi la frequenza di rimbalzo non viene influenzata dalla raccolta di informazioni non interattive, tuttavia il Tempo sulla pagina e il Tempo medio sulla pagina seguono due logiche differenti. Nel caso di eventi non interattivi i relativi valori nella pagina in cui tali eventi sono scaturiti risulteranno di 0 secondi. Nel caso invece di visualizzazioni di pagina non interattive, i relativi valori nella pagina precedente a quella non interattiva risulteranno valorizzati come in una normale navigazione tra pagine del sito.